«Natalie Yalon è une pedagoga di grande talento. Sa trasmettere le sue conoscenze con grande passione e generosità.
Il suo ascolto attento, la sua professionalità e il suo entusiasmo ne fanno una direttrice di attori fuori dal comune, che segna i cuori e gli spiriti per molto tempo.»
Boris Rabey, regista, Mosca.
«Ho passato una settimana straordinaria in compagnia di Natalie e del gruppo riunito attorno a lei per il laboratorio «L’Attore Radioso».
Il metodo sviluppato da Michael Chekhov è stato una scoperta meravigliosa. Sin dai primi esercizi, sono stata sedotta dal suo carattere intuitivo e organico.
Amo la libertà di esplorare e di immaginare che si sviluppa con questo tipo di approccio e sono rimasta impressionata dalla forza delle immagini e delle sensazioni che mi hanno attraversata.
Si tratta di un lavoro da sé a sé, e da sé verso l’altro, molto interiore e allo stesso tempo molto connesso con la realtà.
(…) Il lavoro invita a una connessione permanente con le nostre sensazioni fisiche ed emozionali. I gesti, le attitudini, le idee, le parole sono la naturale conseguenza di questo processo molto vivo.
Niente risulta verosimile, falso o recitato, tutto è vero, incarnato e condiviso. Vengono fuori dei momenti di una verità e di una forza rare.
Per un attore, che è sempre in bilico tra momenti di lavoro intenso e momenti di grande solitudine, questo metodo è uno strumento estremamente prezioso e gratificante.
Le possibilità offerte dal metodo sembrano senza fine, aprono nuove percezioni, nuovi desideri, nuove direzioni»
Christelle Cornil, attrice, Bruxelles.